Link building: costruire la propria reputation online

Link building: costruire la propria reputation online

30 Agosto 2017 Off Di gabriele

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Sul web come nella vita reale, alla fine, è tutta una questione di autorevolezza.

Per i motori di ricerca questo importante valore si chiama Authority, e rappresenta un parametro che indica un punteggio attribuito al sito web o al dominio, in funzione della link popularity, cioè del numero di backlink che un sito ottiene da altri siti. Proprio come nella vita reale una persona è autorevole se gli altri ne parlano bene, anche sul web un sito è autorevole se altri siti ne riportano uno o più link. Ovviamente non è solo una questione di quantità di backlink, ma soprattutto di qualità. Se a linkare il vostro sito è un sito autorevole, allora in base ad un meccanismo per cui l’authority si trasferisce da un sito all’altro in base al link, il vostro sito riceverà parte di quell’autorevolezza.

Quindi è più importante ottenere pochi backlink di qualità piuttosto che molti da siti non autorevoli.

Alcune regole per costruire una link popularity

La link building si basa su alcune regole semplici ma efficaci:

  1. Anchor text: nella struttura base di un link, il tag <a> presenta alcuni attributi ed un testo di ancoraggio definito appunto anchor text. Ecco un esempio di link: <a href=”http://gabrielefilieri.it”>testo ancora</a>. L’ancora è l’elemento fondamentale del link ed è importante che contenga la parola chiave per cui si vuole posizionare il proprio sito. Tuttavia è chiaro che Google si aspetta un comportamento naturale nel ottenimento di backlink, per cui non tutti i link dovranno essere ottimizzati, ma sarà naturale attendersi una percentuale di link contenenti il brand, altri contenenti ancore come “clicca qui”, ecc.
  2. posizione dei link nella pagina: i link al nostro sito web possono essere inseriti nell’header del sito che ci “sponsorizza”, oppure nel footer, nella sidebar o nel contenuto. I link nel contenuto rappresentano in un piano di link building quelli con più alto valore, perchè spesso i motori di ricerca ignorano i link contenuti nelle aree fisse dei siti (appunto header e footer). Inoltre può accadere in molti casi che i link in queste aree contengano l’attributo “nofollow” nel tag <a>, che sta ad indicare appunto un’istruzione per cui i motori di ricerca non devono seguire quei link.
  3. link in topic: la rilevanza delle pagine da cui otteniamo backlink è di fondamentale importanza in una strategia di link building. Ottenere backlink da pagine a tema con il nostro sito, oltre che autorevoli, aumenta il valore che al nostro sito viene attribuito, perchè Google è in grado di contestualizzare i link
  4. attenzione allo spam: come accade spesso quando si parla di SEO, la sovraottimizzazione o l’eccessivo numero di backlink, magari concentrati in un periodo molto limitato, rappresentano fattori penalizzanti nella link building, che rischiano di vanificarne lo sforzo.

Il concetto di link juice

Abbiamo detto che ciascun link ottenuto dal sito contribuisce ad aumentare il valore di popolarità dello stesso, in funzione delle regole definite sopra. Utilizziamo allora il concetto di Link Juice per indicare il valore che la pagina ha acquisito grazie a tutti i link ricevuti.

Non tutti i backlink ricevuti dal sito hanno lo stesso valore. Un’analisi dettagliata del profilo di backlink di un sito ci può fornire importanti spunti, partendo da alcune domande in funzione delle regole viste prima:

  • quanto è autorevole il sito che ha pubblicato il link?
  • in quale punto della pagina è stato inserito il link?
  • quanti link ci sono nella pagina?
  • l’argomento della pagina è in tema con il nostro sito?
  • in che modo è stata linkata la nostra pagina?